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Smaltimento Amianto

Autore: Rossano, Data: 21 gennaio 2023

Smaltimento amianto e rifiuti pericolosi nell’edilizia

In tema di smaltimento amianto, ma più precisamente di rimozione dell’amianto e della relativa bonifica, occorre accertare la presenza del rischio amianto. Occorre sempre richiedere l’intervento di una ditta specializzata.

 

A livello nazionale la norma di riferimento è la legge 257/92 con cui l’Italia ha messo al bando tutti i prodotti contenenti amianto, vietando l’estrazione, l’importazione, la commercializzazione e la produzione di amianto e di prodotti contenenti amianto, secondo un programma di dismissione che è stato fissato dall’entrata in vigore della legge per i materiali friabili (più pericolosi) e dopo due anni dalla stessa entrata in vigore per i materiali compatti.

 

Ci sono però diverse regioni in Italia, tra cui la Lombardia che hanno istituito anche l’obbligo di comunicazione dell’amianto compatto, come il fibrocemento (cemento amianto) presente nelle lastre di coperture, nelle tubazioni e in altri manufatti, oppure il vinyl-amianto, utilizzato nei pavimenti.

Chi può accertare la presenza di amianto? Un tecnico competente, quale un Coordinatore amianto, abilitato ai sensi della Legge n. 257/92 e DPR 08/08/19994. In questo caso diverse aziende specializzate lo comprendono nel loro organico, anche se poi le analisi specifiche vengono svolte da laboratori autorizzati, iscritti in appositi elenchi predisposti e aggiornati mensilmente dal Ministero della Salute.

                                

La legge non dispone l’obbligo di bonifica, che però scatta se l’esito della valutazione del rischio è positivo, che significa pericolo, sotto forma di rilascio di fibre, installazioni in cattive condizioni di conservazione e quindi dalla potenzialità di rilascio.

A quel punto, se si riscontra questo, occorre contattare un’impresa di bonifica-smaltimento amianto, iscritta in apposita categoria, istituita nel 2004 da una delibera dell’allora Albo Nazionale Gestori Rifiuti (ora Albo Nazionale Gestori Ambientali). Nessun altro può mettere mano se non è iscritto a questa categoria.

 

 

Le attività inerenti allo smaltimento sono la rimozione, l’incapsulamento, il confezionamento e lo smaltimento in centro di stoccaggio o in discarica autorizzati. A parte devono poi essere valutati gli oneri per le opere provvisionali.

 

Ge.Sa. offre una vasta gamma di prodotti per realizzare tutte le attività sopra menzionate.